A sud di Bari e a est di Brindisi e Lecce troviamo la bellissima Taranto, accarezzata dal mar Ionio. All'interno della provincia vi sono due sub aree geografiche ben distinte: le Murge e il Salento caratterizzate da una diversa conformazione del territorio e da peculiari tradizioni.

Taranto è nota come la città dei due mari, dal momento che vi è un golfo interno (Mare Piccolo) che prende il suo nome dalla città ed è separato dallo Ionio (il Mare grande) da dighe e penisole. L'urbanistica stessa della città risente della singolare conformazione geografica dal momento che il borgo antico, ovvero il centro storico, è sorto sull'isola, mentre gli altri quartieri sono cresciuti sulle penisole. Il risultato è incredibilmente suggestivo e soluzioni architettoniche, come il celebre ponte girevole e i canali, hanno reso pratici gli spostamenti nella città brindisina che costituisce anche un importante polo industriale italiano.
Il destino della città è inestricabilmente legato al mare in virtù della posizione che ne ha fatto un porto strategico fin dal VI secolo a.C., epoca in cui Taranto rappresentava il centro culturale della Magna Grecia. Numerose sono le testimonianze lasciate dagli invasori che si sono succeduti, a cominciare dalle necropoli greco romane che sono conservate in  sette siti di indubbio valore archeologico.
La città che sorge lungo le coste dello Ionio stata protetta dalle incursioni piratesche dal maestoso Castello Aragonese che si erge all' angolo estremo dell'isola che ospita il Borgo Antico.
Da visitare anche il Duomo di San Cataldo, eretto durante l'epoca bizantina in stile romanico, ma con la facciata barocca e in proposito è interessante notare la commistione tra il romanico, diffuso nella Murgia, ed il barocco leccese.
La città di Taranto offre infinite emozioni ai turisti: incantevoli chiese e palazzi signorili, musei e l'eccezionale ipogeo De Beaumont, una costruzione sotterranea sviluppata su tre livelli per oltre 10 metri sotto il livello stradale che conserva resti geologici di diverse epoche, dalla Magna Grecia all'età moderna.
Città d'arte accarezzata dall'azzurro Ionio, anzi per meglio da due mari che la rendono ancora più suggestiva. Il golfo di Taranto è infatti un mare chiuso che non risente delle forti correnti e in ragione di ciò è l'ideale per la pratica di attività sportive come la vela. La varietà della costa, che offre rive sabbiose e alti scogli, garantisce comunque a chiunque di trovare la propria spiaggia preferita e magari di spostarsi da una località all'altra  per esplorala tutta!

Oltre al capoluogo ci sono moltissimi altri comuni da visitare, alcuni sono celebre località marittime come Marina di Ginosa e Leporano, altri città dell'entroterra come Castellaneta, situata al centro del Parco Regionale delle Gravine, e Grottaglie, la città delle ceramiche.
Invitandovi a viaggiare in ognuno dei 28 comuni della provincia, concludiamo il nostro viaggio al parco delle Gravine, un'area protetta che si estende per 28.000 ettari dall'altopiano delle Murge fino al mare .
Le gravine sono profonde lesioni carsiche provocate dagli spostamenti tettonici, i quali hanno anche  permesso al territorio pugliese di emergere dai fondali marini. Alcune incisioni sono profonde oltre 100 metri ed il paesaggio è realmente spettacolare! Per di più la particolare conformazione ed il microclima hanno favorito la sopravvivenza di un'eccezionale biodiversità di flora e fauna che i turisti possono ammirare in un habitat suggestivo come pochi altri.