Fino a pochi anni fa si parlava delle Puglie, una regione così vasta da meritare un plurale che rendesse conto dell'ampiezza e della complessità del territorio costituito da grandi sub aree geografiche e culturali distinte.
Situata nell'Italia meridionale confina con il Molise a nord-est e a ovest con la Campania e la Basilicata; la sua lunga costa è lambita dal Mar Adriatico a nord-est e dallo Ionio a sud.
E' la regione più orientale della penisola con Punta Palascia (nota anche come Capo d'Otranto) che dista appena 80 chilometri dalle coste albanesi.

La Puglia, che si estende per superficie complessiva di 19.358 chilometri quadrati ospitando 4.024.000 abitanti, è la regione più pianeggiante d'Italia. Nella parte settentrionale campeggia il Tavoliere delle Puglie, che sfiorando i 4.000 km di superficie risulta essere la seconda pianura italiana, dopo quella padana, per estensione. La zona centrale della regione è contraddistinta dal grande altopiano carsico delle Murge e scendendo ancora incontriamo le Serre Salentine, le colline tra Gallipoli ed Otranto. Il territorio montuoso rappresenta solo l'1,5% del totale ed i punti più elevati sono costituiti dal Monte Cornacchia, situato nel subappennino Dauno, che raggiunge i 1152 metri ed il Monte Calvo con i suoi 1055 metri d'altezza.
I fiumi hanno corsi d'acqua piuttosto scarsi, mentre la regione ospita nella zona del Gargano i 2 laghi costieri italiani più vasti: il Lago di Lesina e quello di Varano.

La Puglia è la regione meridionale economicamente più dinamica e sviluppata, con un PIL che cresce ad un ritmo maggiore rispetto quello complessivo della nostra penisola.
Data la conformazione del territorio la maggior ricchezza deriva dal settore primario, in modo particolare dall'agricoltura con fiorenti coltivazioni di ortaggi, tabacco, olive e pregiati vitigni. Nella regione continentale che vanta la costa più lunga riveste notevole importanza anche la pesca marittima e quella di molluschi e crostacei. In Puglia vi sono anche le più grandi saline italiane, oltre a giacimenti di bauxite e bentonite sfruttati dall'industria che prospera nel settore petrolchimico ed in quello siderurgico.
Grande rilievo riveste anche il turismo, settore che offre ottime prospettive di ulteriore sviluppo sia per quanto concerne gli itinerari artistici e storici sia per la tipica vacanza alla ricerca di sole e mare purissimo. Le città conservano patrimoni architettonici eccezionali, poi vi sono le riserve naturali, in primis il Parco del Gargano e le Isole Tremiti, per non parlare del litorale che ospita alcune fra le località più suggestive al mondo.

Anche il clima mediteranno contribuisce a rendere eccezionalmente ospitale la regione contraddistinta da miti inverni combinati ad estati calde e ventilate sulla costa e da temperature minori nelle zone collinari che offrono un piacevole ristoro in estate e suggestivi paesaggi imbiancati nei mesi freddi.

Bari è il capoluogo della regione le cui altre province, ordinate per numero di abitanti, sono Lecce, Foggia, Taranto, Brindisi e Barletta-Andria-Trani istituita nel 2004. E' interessante rilevare anche la presenza di aree storiche contraddistinte da tradizioni, culture e dialetti peculiari: la Capitanata, la Daunia, le Murge ed il Salento.

Come arrivare in Puglia
la regione è facilmente raggiungibile da ogni parte d'Italia e del mondo attraverso qualsiasi mezzo di trasporto.
In auto
si può prendere l'autostrada A14 che partendo da Bologna arriva a Foggia e Bari (per citare le città maggiori), oppure la A16 nota come la Bari Napoli.
In treno
nella regione ci sono oltre 60 stazioni che collegano i capoluoghi di provincia e le maggiori città al resto della penisola, per non parlare del capillare servizio di treni interregionali il quale consente di arrivare anche nei paesi più piccoli tanto amati dai turisti.
In aereo
ci sono 4 aeroporti: Bari, Brindisi, Foggia, Taranto che consentono di raggiungere in breve tempo l'ospitale regione.
In nave
in quanto ai porti la Puglia raggiunge punte d'eccellenza: l'offerta di traghetti è assai ricca e i prezzi competitivi.